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La collina dei fuochi fatui, Emiliano D'Alessandro

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view post Posted on 13/4/2008, 10:10
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Sentii solo una raffica di mitra e nulla più. Mentre il tempo e lo spazio apparivano a me dilatati, il proiettile stava ormai per concludere la sua corsa letale. Pensai, ci siamo! Nemmeno un grido per quella nube di sangue. Fu in quel modo che mi fucilarono.

Emiliano D'Alessandro

LA COLLINA
DEI FUOCHI FATUI



Edizioni Solfanelli, 2008



Non è solo un racconto contro la guerra: è un inno alla vita liberata dai fantasmi della guerra.
Salvatore, un abruzzese forte e gentile, rievoca, a sessant’anni di distanza dai fatti, la sua avventura in terra di Cefalonia, stupenda isola greca. Nell’arco della notte che Salvatore dedica ai suoi ricordi perché non se ne perdano traccia, il giovane cronista, destinatario del racconto, rimane profondamente suggestionato dai profumi e dalle immagini dell’isola, bagnata dal magico Ionio e riscaldata dal sole del Mediterraneo. Isola che ospitò, durante la seconda guerra mondiale, la Divisione Acqui, composta da dodicimila italiani giustiziati barbaramente dai tedeschi. I giovanissimi militari, al momento dell’armistizio firmato da Badoglio, si trasformarono, agli occhi degli ex alleati del Duce, in vili traditori da passare alle armi, corollario dell’infame legge sottesa alla guerra, ancora oggi ritenuta mezzo idoneo per la (falsa) risoluzione dei problemi. Immaginate, sul verde di una collina soprastante il mare azzurro, i volti dei soldati ventenni abbracciati l’uno all’altro, secondo l’orrendo copione delle esecuzioni; immaginateli nell’istante che guardano in faccia la morte mentre attendono per alcuni indefinibili secondi lo sparo che porrà fine alla loro esistenza. Le emozioni del giovane Salvatore, uno dei dodicimila uomini della sfortunata Divisione Acqui, coinvolgono l’autore al punto tale che egli riesce a trasmettere molto bene al lettore l’empatia provata. Stile discorsivo raffinato e continui colpi di scena rendono il libro un autentico capolavoro e rivolgo a Emiliano D’Alessandro i migliori auguri per un successo pienamente meritato.


Per la presentazione curata dall'editore clicca qui
 
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